A volte sorgono dei dubbi sulle temperature di utilizzo dei ventilatori industriali.
Questa vicenda si è svolta in dirittura d’arrivo della chiusura estiva degli stabilimenti, prova ad immedesimarti nel protagonista
e finalmente il tuo cliente ti ha autorizzato a fare quel famoso intervento o sostituzione di un ventilatore o di una parte del’impianto di aspirazione.
Quel giorno, vengo subito chiamato e la richiesta e’ stata:
ciao Gio’, vediamo se sei davvero forte, mi serve un ventilatore ad alta temperatura, quello con la ventolina di raffreddamento;
me lo dai in 10giorni?
Ovviamente il modello che mi ha chiesto è per un’applicazione ad alta temperatura (in genere, per i suoi impianti non si va oltre i 150°C in modo continui).
Altrettanto ovvio il fatto che non rientra nella produzione standard e quindi va messa in coda. Significa che prima di Settembre e’ impossibile che riesca a consegnarglielo!
Pero’ mi viene in mente una cosa subito dopo aver messo giu’ il telefono con lui;
la persona che mi ha chiamato ha un modo di relazionarsi con i suoi clienti molto serio e cautelativo e quindi mi e’ venuto il dubbio che la sua richiesta potesse essere eccessiva (riguardo ai 150°C)
Lo richiamo facendogli una domanda importante:
ciao, sono Gio’, senti ma il flusso d’aria calda che deve attraversare il ventilatore e la girante, di preciso a che temperatura costante e’?
Mi risponde: 80 gradi.
E poi aggiungo: ci sono dei picchi di alta temperatura o e’ costante?
risponde: 80 gradi e’ la temperatura costante e non va oltre.
E allora abbiamo risolto anche questa!
I ventilatori standard, con un buon motore elettrico e non una “ciofeca”, reggono bene 80 gradi costanti!
Ora, a menoche’ tu non voglia fornire un ventilatore centrifugo che duri 30 anni non vedo il bisogno di utilizzare una macchina che comunque e’ piu’ costosa e quindi potrebbe irritare il tuo cliente;
Quindi se fai il figo super preparato hai ragione tu, ma l’ordine va alla tua concorrenza che gli da una soluzione immediata!
E poi se i tempi di realizzo sono cosi’ ristretti dobbiamo utilizzare lo standard a magazzino; non credi?
Il mattino seguente mi arriva l’ordine e tutto fila liscio,
ho fatto montare un motore elettrico ad alta efficienza che comunque aiuta a resistere alle “scaldate” dell’aria calda.
La lezione imparata e’ che comunque, per quanta esperienza tu abbia, interpella il tuo fornitore di ventilatori e motori elettrici, dandogli la situazione chiara ti potra’ aiutare a scegliere la soluzione giusta, o magari ti serve solo una ulteriore conferma del tuo buon lavoro.
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“A la prochaine fois”!
Gio’ PASQUALE – info@ventilatoreveloce.it