La Storia di un cliente anziano che tutti vorremmo aiutare!

  “Ohhh che fregatura….!” Così mi ha detto il cliente dopo aver ricevuto la mia conferma d’ordine.

E’ la prima volta che mi sento dire una cosa del genere!

Questa e’ la storia di una fornitura di un ventilatore centrifugo, dove la protagonista e’ una ditta che non sentivo da parecchio tempo.

Loro costruiscono macchine a corredo delle macchine utensili, oltretutto era passato un anno e mezzo dall’ultima volta che li avevo sentiti. Proseguiamo la storia…

A mia insaputa, era deceduto l’anziano titolare da un paio di mesi, ed era rimasta la figlia che in realtà si occupa di contabilità e qualche dipendente in officina. Il fatto è che è per amore dell’azienda, un amico di famiglia, persona con grande esperienza industriale, ha preso le redini dell’ufficio tecnico e di coordinare gli operai.

Accidenti però, è più anziano del povero defunto! Mi ero fatto sentire telefonicamente e rimastoci male della scomparsa del titolare, ho legato con questa persona che aveva tutta l’aria di un professore di disegno tecnico alle superiori. Fatto stà che al posto di  “spiegare il prodotto” [cosa devo spiegare ormai sui Ventilatori Industriali!]

ho fatto prima a fargli capire perché il povero defunto si servisse da me ormai da diverso tempo e perchè si trovava bene. Gli ho detto dov’è la fabbrica costruttrice di tutta la gamma di ventilatori e gli ho detto dove mi può trovare in ufficio, cioè in provincia di Torino a solo mezz’ora da lui.

Dico sempre dove ho l’ufficio, ho notato che rassicura le persone. Infatti eccomi sempre a disposizione, tanto non succede mai, anzi, se incontro per caso le persone che servo, quasi sempre finisce con un buon caffè. A questo punto, vengo via dall’appuntamento. “Tutto bene, fin quando non ha avuto bisogno di me”.

Passate un po’ di settimane, mi ha cercato alle 8 e un quarto del mattino, e gli ho risposto; sono stato anche veloce nel dargli l’informazione di cui aveva bisogno perchè non ho avuto dovuto chiamare in ufficio tecnico, ma avevo più o meno quello che gli serviva davanti agli occhi.

Va tutto bene – e ordina il suo ventilatore industriale completo di motore elettrico.

Mi richiama due giorni dopo perché ne vorrebbe altri due, quindi siamo a 1 pezzo + 2 uguali, ma non prima di ricevere il prezzo via e-mail, e mi dice: “sa per stamparlo e metterlo nella pratica”.

L’e-mail con il prezzo la faccio inviare dalla ditta, così ha tutti i dati e non si perde altro tempo. Meno male che non mi ha chiesto un fax, sarei scoppiato a ridere senza controllo!

Allora mi richiama e mi dice, “senta Sig. Pasquale, tutto a posto ho fatto mandare l’ordine in ditta, ma….. mi da il suo indirizzo che le mando il fattorino a prendere subito i ventilatori con il camion.”

“Come subito” dico io, e lui risponde “ma si scusi – non ha detto che sta a mezz’ora da me?” Faccio una pausa di 3 secondi e rispondo “ma .. guardi che il materiale non è da me –  è in fabbrica.”

Ah si? E dov’è la fabbrica?” Avrà pure stampato l’e-mail ma non l’avrà letta! Gli ho detto con tono pacato, educato, con voce ferma e  rispettosa “La fabbrica è a 4 ore da qui e io servo mezza Italia!” Ed ecco qui arriva la sua sentenza che hai visto all’inizio,

Ohhh che fregatura….”

Più che altro perchè mi aveva chiamato ormai di Venerdì mattina e lui avrebbe gradito averli già il Lunedì! Ecco perché ci è rimasto male. Rimango altri 3 secondi ammutolito e dico, “ma scusi, ragioni, anche se io li avessi sotto la scrivania, se mi manda il suo operaio, deve considerare….

…IL TEMPO per l’andata, IL TEMPO del ritorno, i soldi per il casello…. “Ma quanto le costa questo trasporto!!??” Faccia fare a me come facciamo di solito:

  1. chiamo subito e dico dell’urgenza;
  2. poi le faccio preparare il materiale;
  3. chiamiamo il corriere che viene nel primo pomeriggio;
  4. le faccio un semplice addebito in fattura;

che alla fine, risulterà la metà di quanto spenderebbe lei da solo; Ci sono le ditte specializzate che fanno questo di mestiere tutti i giorni. Finalmente ha capito e si è ripreso dalla delusione, mi dispiace però che ho avuto l’impressione che volesse lavorare il Sabato mattina.

Pazienza, purtroppo questa persona è anziana, ma per fortuna non prepotente. E tu che leggi, non fare il furbo che magari “chissà quante procedure sciocche usi ancora” o ti fanno fare tutti i giorni per ordinare anche solo delle risme di carta.

Quindi, se la storia ti è piaciuta, se hai già vissuto una situazione simile, continua a seguire ciò che scrivo ricorda che se hai dei commenti scrivi a info@ventilatoreveloce.it a cui rispondo subito, o al massimo entro 4 ore.

“A la prochaine fois!”

Gio’ PASQUALE

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Giovanni Pasquale

Per molti sono Giò, lavoratore tenace e papà di Irene; sempre alla ricerca di modi per velocizzare le attività perchè "il tempo vale più del denaro." Nel Menù trovi la pagina "SCRIVIMI QUI"

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