Quando l’alta temperatura e’ vista come un Problema.
A volte sorgono dei dubbi sulle temperature di utilizzo dei ventilatori industriali.
Questa vicenda si è svolta in dirittura d’arrivo della chiusura estiva degli stabilimenti, prova ad immedesimarti nel protagonista
e finalmente il tuo cliente ti ha autorizzato a fare quel famoso intervento o sostituzione di un ventilatore o di una parte del’impianto di aspirazione.
Quel giorno, vengo subito chiamato e la richiesta e’ stata:
ciao Gio’, vediamo se sei davvero forte, mi serve un ventilatore ad alta temperatura, quello con la ventolina di raffreddamento;
me lo dai in 10giorni?
Ovviamente il modello che mi ha chiesto è per un’applicazione ad alta temperatura (in genere, per i suoi impianti non si va oltre i 150°C in modo continui).
Altrettanto ovvio il fatto che non rientra nella produzione standard e quindi va messa in coda. Significa che prima di Settembre e’ impossibile che riesca a consegnarglielo!
Pero’ mi viene in mente una cosa subito dopo aver messo giu’ il telefono con lui;
la persona che mi ha chiamato ha un modo di relazionarsi con i suoi clienti molto serio e cautelativo e quindi mi e’ venuto il dubbio che la sua richiesta potesse essere eccessiva (riguardo ai 150°C)
Lo richiamo facendogli una domanda importante: