Ci si sofferma molto su quale categoria sia la più adatta, e internet è piena di documenti tecnici per uscire dal ginepraio Atex.
Ma se facciamo un passetto indietro, è capitato nei miei 12 anni di Ventilatori di dover tamponare subito l’errore nella mente di qualche tecnico che ogni tanto dice con leggerezza: “Tranquillo, mi servono normali!”
Per lui sono normali, ma in realtà li ha sempre comprati Atex, lo dà per scontato; questo è tipico se sono installati su una parte di impianto fissa o su alcuni macchinari, in verità intende dire “voglio il solito”.
Purtroppo è tutto vero – infatti i miei tecnici sono gli unici che nella descrizione del modello precisiamo a chiare lettere: Esecuzione Normale (NO atex).
Lo so che tu sei sempre attento, non mi permetterei mai, però ultimamente per tutti noi che infondo siamo persone che danno il massimo, il rischio è sempre in agguato, perché
siamo tutti molto distratti da 1000 cose, telefonate, e-mail, problemini a casa e allora sbagliare è un attimo. So anche che non succede nulla di male se accade, finisce che ci si accorge della svista e si rifà il tutto, ed è difficile che si sbagli totalmente l’ordine, intendo dire è difficile ed è raro che arrivi il materiale sbagliato;
Però si perde tempo – il TUO tempo.
Questo è uno degli articoli più brevi che abbia mai scritto, ma era giusto precisare che mentre altri ti rompono le palle solo per farti compilare moduli sulle caratteristiche tecniche richieste, da rendere indietro via e-mail, con l’unico scopo di pararsi il sedere in caso di tuo errore sulla scelta del ventilatore, è molto difficile che lasci a te la completa autonomia.
Più volte è stato dimostrato che per selezionare la macchina giusta, è bene lasciare l’ultima parola al tecnico del costruttore del ventilatore, vale anche per l’impiantista più navigato – fidati, è la cosa più saggia.
Molto diverso è il discorso sul modello Atex da selezionare
Qui è stato reso obbligatorio, dover rendere un modulo con timbro e firma ben compilato con i dati della categoria necessaria.
NIENTE SCHERZI: Per il datore di lavoro c’è il penale!
da questa parte, facendo decine di consegne al giorno, puntando sulla velocità, con il lavoro ben fatto era importante precisare anche questo dettaglio. Più veloce viaggiano i documenti – più veloce viaggiano i ventilatori.
“A la prochaine fois!”
Giò PASQUALE
Giovanni Pasquale